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Signore, insegnaci a pregare

11 Giugno 2012 , Scritto da Citocromo Con tag #Preghiera

«O Signore, guarda dalla tua santa dimora e pensa a noi. Porgi l'orecchio, Signore, e ascolta; apri i tuoi occhi, o Signore, e osserva: noi non abbiamo placato lo sdegno del Signore rinunciando, ognuno di noi, ai cattivi pensieri del nostro cuore. Non abbiamo dato ascolto alla sua voce, eseguendo i decreti del Signore posti davanti a noi. Ascolta, Signore, la nostra preghiera e la nostra supplica. Non è per i meriti dei nostri padri e dei nostri re che presentiamo davanti a te la nostra preghiera per la misericordia, ma ci basiamo esclusivamente sul tuo tenero amore e sulla tua misericordia. Ascolta, Signore, e abbi pietà, perché abbiamo peccato contro di te; ascolta dunque la supplica dei figli di coloro che hanno peccato contro di te, che non hanno ascoltato la voce del Signore loro Dio.

Sì, Signore, noi siamo cattivi, eppure sappiamo dare cose buone ai nostri figli. Padre Santo, Tu solo sei buono, dona lo Spirito Santo a coloro che ti pregano, nel nome del tuo Figlio Gesù. Egli solo può insegnarci a chiedere ciò di cui abbiamo bisogno e come dovremmo, con mitezza e perseveranza, perchè lo stesso Spirito intercede per noi con gemiti più profondi delle parole. Fino ad ora non abbiamo chiesto nulla nel nome del tuo Figlio. Ti chiediamo di concederci il dono della preghiera continua in modo che la nostra gioia sia perfetta.

Nei giorni della sua vita terrena, Gesù offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, e fu esaudito per la sua riverente sottomissione. I suoi discepoli sono stati così colpiti da questa preghiera che gli dissero: "Signore, insegnaci a pregare ... Facci entrare in questo rapporto che hai con il Padre tuo." Ed egli insegnò loro il Padre nostro, facendoli partecipare alla sua vita filiale. O Signore Risorto, manda il tuo Spirito nei nostri cuori così che possiamo rimanere nel segreto sotto l'occhio vigile del Padre. Prolunga in noi il dialogo che hai con il Padre tuo, riguardo al genere umano. Insegnaci a dire al Padre, nel nome di tutti i nostri fratelli: sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

Signore, tu hai esortato i tuoi discepoli a pregare sempre e a non perdersi mai d'animo. Tu sai come la preghiera continua è la cosa più difficile da fare nella nostra vita. Ci rifiutiamo di metterci in ginocchio per chiedere l'impossibile perchè noi abbiamo più fiducia in noi stessi che in Te. Noi crediamo, Signore, ma aiuta la nostra incredulità. Rivelarci il vero combattimento della preghiera di Gesù in agonia: Padre, tutto è possibile a te ... tuttavia non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu. Dacci la forza di vegliare e pregare un’ora con te, per non cadere in tentazione. Insegnaci a chiedere, a cercare e a bussare alla porta, educatamente e dolcemente, senza mai perderci d'animo, perché il Padre non può dare una pietra a chi gli chiede un pane. Dacci le cose buone che il Padre promette a coloro che lo pregano con fiducia, umiltà e perseveranza. Ti supplichiamo, mettici tra i tuoi eletti che gridano a te giorno e notte.

Nella Chiesa, Signore, alcuni ricevono la vocazione e la missione di essere preghiera vivente davanti al tuo volto. Dacci la pietruzza bianca sulla quale è inciso il nome nuovo che nessuno conosce all’infuori di chi la riceve. Vogliamo dedicare tutta la nostra esistenza a vivere in preghiera e supplica, pregando lo Spirito in ogni momento. Vogliamo vigilare con ogni perseveranza e intercedere per tutti i santi, soprattutto affinché gli Apostoli possano proclamare coraggiosamente il Vangelo con assoluta certezza. In ogni esigenza, insegnaci a respingere ogni preoccupazione e a ricorrere alla contemplazione e alla preghiera, pieni di gratitudine, e ad esporre tutte le nostre richieste a Dio. E possa la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodire i nostri cuori e i nostri pensieri in Cristo Gesù.» 

[traduzione nostra dall'inglese; non abbiamo riportato i riferimenti biblici presenti nella colonna sinistra delle pagine]

(da Jean Lafrance, Persevering in Prayer, Commentary on the Veni Sancte and the Veni Creator, Médiaspaul 2002, Printed in Canada, pp. 223-225, Translation of: Persévérants dans la prière, Médiaspaul, Paris, 1982)

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