Twittomelie di Quaresima 2013 (C)

16 febbraio 2013 – Lc 5, 27-32

Da Levi Gesù si sente a casa sua, perchè accolto da un uomo che si sente bisognoso del Maestro.

Signore, anch'io sono malato come Levi. Fermati per un pò anche da me. Ho bisogno del tuo sguardo.

17 febbraio 2013 – Lc 4, 1-13

Quaresima: un cammino nel deserto dietro al Maestro per recuperare la libertà di amare e di servire.

23 febbraio 2013 - Mt 5, 43-48

"E se...che cosa fate di straordinario?". Il cristiano è tale solo se fa lo "straordinario". Questo caratterizza l'uomo nuovo.

La perfezione a cui tendere è quella dell'amore per diventare esteriormente ciò che siamo in virtù del Battesimo, figli del Padre.

3 marzo 2013 - Lc 13, 1-9

Dio si fida di me anche se sono un fico sterile. Con pazienza mi offre ancora la possibilità di fruttificare, perchè crede in me.

Signore,tu che hai pazienza con me,donami di avere pazienza con gli altri facendomi capire che ognuno ha i suoi tempi per convertirsi

10 marzo 2013 - Lc 15, 1-3.11-32

Anche la comunità non deve trattenere con la forza chi non vuole rimanere e deve accogliere a braccia aperte tutti coloro che ritornano.

Dio è Padre e non accetta che i suoi figli si considerino servi. Egli vuole solo figli, che ama senza condizioni.

12 marzo 2013 – Gv 5, 1-16

Convertirsi è non aspettarsi che altri ci immergano nella piscina,ma voler prendere tra le mani la nostra vita e andare dietro a Gesù.

18 marzo 2013 – Gv 8, 1-11

Quando riversiamo sugli altri la durezza che dovremmo avere sui nostri peccati, corriamo il rischio di illuderci di essere senza peccato.

Quanto più sperimentiamo l'infinita misericordia di Dio, tanto più sentiamo il peso dei nostri peccati.

"Va' e non...". Quanto più siamo alleggeriti dal peso delle nostre colpe, tanto più dobbiamo avere il coraggio di cambiare strada.